Nato a Solofra nel 1947, inizia a lavorare nel 1971 con Franco Basaglia. Dalla fine degli anni ’70 e per i successivi venti anni contribuisce alla progettazione, sperimentazione e gestione dei primi centri di salute mentale territoriali aperti 24 ore. Dirige per più di 17 anni il DSM di Trieste. Svolge e organizza consulenze scientifiche in Italia, in Europa e nelle Americhe. Segue l’aspetto della comunicazione e della formazione, sia degli operatori che delle famiglie di persone con disturbo mentale.
Tra i promotori del Forum Salute Mentale, insegna psichiatria sociale presso la Facoltà di Psicologia di Trieste. Ha pubblicato Fuori come va?(2003 Editori Riuniti e 2010 Feltrinelli), Non ho l’arma che uccide il leone (1980 EL Trieste e 2007 Stampa Alternativa) e con Roberto Mezzina Il folle gesto, (1988 Edizioni Sapere 2000). Consulente scientifico della fiction RAI C’era una volta la città dei matti, oggi è Direttore della Collana 180 – Archivio critico della salute mentale, Edizioni alpha beta Verlag, Merano.
Per il suo impegno nel campo della deistituzionalizzazione ha ricevuto il «Premio Nonino 2014»
Tratto dal libro ” Non ho l’arma che uccide il leone”( 2007 Stampa Alternativa)
SIAMO ANDATI A VILLA FULCIS
Il professore è gentile,
Cucchi è contento,
la macchina ad acqua
ci stupisce,
la macchina a vento
gira con perle colorate,
i disegni di Cucchi
sono fantastici,
pensiamo che non è
malato di mente.
La villa non è
un manicomio,
non ha sbarre,
non ha porte
chiuse a chiave;
gli ospiti sono liberi;
sono gentili,
sono tristi,
hanno ancora paura
della nostra paura.
Il cavallo è di cartapesta,
si chiama Marco,
sembra un cielo che,
al posto delle stelle,
ha i desideri di tutti
gli ammalati:
essere liberi,
tornare a casa,
che gli altri uomini li
accettino e li amino,
bere grappa all’osteria
e baciare Maria.
Scuola elementare di Fiammoi ( Belluno), 13 maggio 1975