Nel Centro Medico Specialistico San Francesco è attivo un CENTRO DI DIAGNOSI E TERAPIA DELLA VERTIGINE, DELLA SORDITA’ E DEGLI ACUFENI.

La vertigine, i disturbi dell’equilibrio così come la sordità e gli acufeni spesso rappresentano il sintomo di malattie che oltre all’orecchio riguardano altri distretti del corpo umano.
Per questo tali malattie devono essere trattate da Specialisti di riferimento esperti nello specifico (Otorinolaringoiatra, Psicologo Clinico), ma deve anche esserci una collaborazione con altri Specialisti (Allergologo, Medico Interno, Nutrizionista, Cardiologo, Neurologo, Endocrinologo, Ortopedico, Fisiatra, Oculista, ecc.) per identificare e curare eventuali patologie di loro pertinenza.

Come ben sa chi ne è affetto, la vertigine, i disturbi dell’equilibrio, gli acufeni, sono decisamente invalidanti ed oltre a rendere difficile e penalizzare la qualità della vita, possono portare, come conseguenza, a vere e proprie situazioni di ansia, di angoscia e di depressione.

Estratto dalla letteratura scientifica.

VERTIGINE-DISTURBI DELL’EQUILIBRIO-LABIRINTOPATIE ( “LABIRINTITE”)- MALATTIA DI MENIERE-VERTIGINE POSIZIONALE PAROSSISTICA BENIGNA- IDROPE  LABIRINTICO.

La vertigine può essere definita come una falsa sensazione di movimento rotatorio, relativa al proprio corpo o agli oggetti che lo circondano.

Comunemente la vertigine è accompagnata da sintomi del Sistema Nervoso Autonomo, come sudorazione, nausea, e vomito, ed è frequentemente presente anche il nistagmo (“ scosse involontarie dell’occhio”).

Alcune patologie che si manifestano con vertigine, come  la labirintopatia, possono produrre anche perdita dell’udito, acufeni e sensazioni di corpo estraneo o di pressione all’interno dell’orecchio.

La vertigine si può distinguere in:

  • VERTIGINE CENTRALE
  • VERTIGINE PERIFERICA

La vertigine centrale è di origine cerebrale.

E’ detta invece vertigine periferica quella che origina dall’orecchio, e può essere causata da patologie quali sindrome di Menière, idrope labirintico, labirintiti, traumi dell’orecchio e neuronite vestibolare.

La classificazione di questi disordini può seguire vari criteri; il più comunemente riportato è il criterio etiopatogenetico.

SEDE  PATOLOGIA EZIOPATOGENESI
Labirinto anteriore e posteriore Malformazioni congenite Genetica, infettiva, tossica
  Sindrome da iperviscosità,infarto labirintico Vascolare
  Menière-Menieriforme Idrope endolinfatica
  Otosclerosi Metabolica, Genetica
  Fistola perilinfatica Deiscenza dei canali semicircolari, Traumi, Malformazioni, Neoplasie, Colesteatomi
   Labirintite/Labirintopatia  Infettiva, Tossica
  Fratture e concussioni del temporale Taumatica
  Malattie autoimmuni dell’orecchio.Organospecifiche: AIED; Multisistemiche: S. di Cogan,Granulomatosi di Wegener, Poliarterite nodosa Vasculiti e flogosi intestiziale
  VPP(S. di Tumarkin o dropattack menierica) Cupolocanalolitiasi
Nervo VIII Schwannomi, Meningiomi Neoplastica
  Paroxysmia vestibolare Conflitto neurovascolare

 

I sintomi possono manifestarsi con crisi vertiginose periodiche, acufeni e ipoacusia.

Spesso la crisi vertiginosa è preceduta da senso di orecchio ovattato, da aumento dell’acufene e , oltre alla vertigine, sono descritti anche ricorrenti episodi di nausea e vomito, oltre che di disequilibrio.

La durata di una crisi può essere di alcune ore, ma può essere assai variabile, così come la frequenza.

Queste malattie possono essere influenzate da fattori come una predisposizione genetica, traumi, infezioni, allergie, patologie autoimmuni e anche neoplasie.

 

APPROCCIO TERAPEUTICO:

  • VERTIGO ASSESSMENT

 

  • ACUFENE ASSESSMENT

 

  • TERAPIA SINTOMATICA: riduce la sintomatologia in modo aspecifico.Viene impiegata per ridurre la sintomatologia neurovegetativa.

 

  • TERAPIA EZIOLOGICA:
  1. Ad attività vascolare-emoreologica (vasodilatatori,emoreologici, antiaggreganti piastrinici).
  2. Antibiotici nelle labirintopatie otogene.
  3. Antivirali nelle neuroniti virali.
  4. Miorilassanti e antiinfiammatori nelle patologie cervicali

 

  • TERAPIA PATOGENETICA: interferisce con i meccanismi patogenetici.

La terapia patogenetica può essere di vario tipo:

a) Terapia farmacologica anti-idropica
b) Farmaci neurotrofici
c) Dieta- Controllo Nutrizionale
d) Riabilitazione vestibolare – Fisiokinesiterapia

 

  • TERAPIA  AD ATTIVITA’ MISTA:

attività sul microcircolo, sulla neurotrasmissione e/o sul metabolismo neuronale.

  1. Istamino-simili (betaistina)
  2.  Calcio-antagonisti( flunarizina, cinnarizina, nimodipina).

 

  •  TERAPIA COMPLEMENTARE OMEOPATICO-OMOTOSSICOLOGICA

–  Attività di drenaggio tossinico cellulare ed extracellulare con attivazione degli emuntori fisiologici (rene, intestino, fegato, pelle, apparato respiratorio).

–   Stimolo dei sistemi energetici cellulari (Ciclo di Krebs e catena respiratoria).

–   Stimolo vascolare e microvascolare.

–  Azione trofica sul tessuto nervoso cocleare e labirintico.

– Azione sintomatica

 

La Terapia può essere domiciliare, ambulatoriale e, nei casi più gravi ( vascolari ecc.) in regime di ricovero.

 

CONSIDERAZIONI SULLA VERTIGINE E SUGLI ACUFENI 

VERTIGO ASSESSMENT 

ACUFENE ASSESSMENT

E’ importante che la vertigine e gli acufeni vengano curati con una terapia adeguata in quanto questi malesseri possono creare un vero e proprio stato invalidante coinvolgendo l’aspetto psicologico ed emozionale del malato, la sua vita di relazione, le attitudini lavorative, il livello di attenzione e concentrazione inducendo o potenziando stati ansiosi-depressivi e interferendo sulla qualità della vita.

Per ulteriori informazioni contattare la Dott.ssa Elena Franco
elena.franco@poliambulatoriosanfrancesco.it